In questa seconda parte dedicata alle architetture event-driven, parliamo degli eventi: cosa sono e, soprattutto, cosa non sono?
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In questa seconda parte dedicata alle architetture event-driven, parliamo degli eventi: cosa sono e, soprattutto, cosa non sono?
LeggiDurante le mie prime due settimane in Cloud Enablers, ho iniziato a dare un’occhiata ai Dev Containers, tra le tante cose…
LeggiNel 2009 Netflix ha dovuto affrontare diverse difficoltà, tra cui quella per cui la sua infrastruttura non riusciva a tenere il passo con la domanda dei servizi di streaming video in rapida crescita.
LeggiUna delle ultime novità in casa Docker è Docker Scout: un tool per analizzare e gestire le vulnerabilità presenti nelle immagini prodotte disponibile a partire dalla versione 4.
LeggiNel campo delle architetture software, quella event-driven è tra le più note, per i suoi diversi vantaggi e per essere un’architettura stateless.
LeggiKubernetes fornisce una piattaforma per automatizzare il rilascio e le operazioni legate al ciclo di vita dei container definendo le risorse come oggetti “gestiti”, o managed.
LeggiIntroduzione La programmazione asincrona è un concetto fondamentale nello sviluppo web moderno e una tecnica potente nel nostro arsenale è il batching asincrono, o asynchronous batching.
LeggiQuando un container fallisce e un Pod muore, possono esserci diverse ragioni, e queste sono sempre descritte all’interno dei termination messages.
LeggiTi sarà capitato in passato di avere a che fare con i contesti in Kubernetes: questi semplificano notevolmente la vita di chi ha bisogno di interfacciarsi con cluster e namespace diversi e vuole risparmiare qualche comando per passare dall’uno all’altro, invece di eseguire ogni volta comandi come il seguente.
LeggiSe usi kubectl, ti sarà capitato di vedere su qualche guida online il comando set-context: ma a che serve?
LeggiDefinizione Un certificato self-signed è un certificato SSL/TSL non firmato da un’autorità di certificazione pubblica o privata, che viene invece firmato dal certificato CA personale.
LeggiQualche settimana fa abbiamo parlato di cosa fosse Podman e del nuovo strumento con interfaccia grafica chiamato Podman Desktop.
LeggiCon le ultime versioni di OpenShift, il vecchio e caro Minishift ha cominciato a sparire, finché qualche tempo fa, Red Hat ha rilasciato OpenShift Local (prima CodeReady Containers), per consentire a chi sviluppa di testare una configurazione di OpenShift 4.
LeggiIn passato abbiamo parlato di cosa fosse Podman e quali sono i vantaggi nel suo utilizzo rispetto a una serie di alternative come Buildah o Docker.
LeggiDocker ha rivoluzionato il modo in cui chi sviluppa crea, impacchetta e distribuisce le loro applicazioni.
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