
Ranking
Anno | 2014 |
Autore | Alberto Savoia |
Livello | Per tutti |
Scorrevolezza | 10 / 10 |
Originalità | 10 / 10 |
Valutazione | 10 / 10 |
Recensione
Questo libro di appena 60 pagine racchiude una serie di esperienze che, una volta finita l’ultima riga dell’ultima pagina, ti lasciano a bocca aperta. Scontati in alcuni casi magari, ma tutti consigli a cui non avresti mai pensato finché qualcuno come Alberto Savoia non si fosse messo a buttare giù queste righe. Partiamo dall’inizio: questo è il frutto di una delle sessioni di scambio di consigli sui libri con l’Uomo della Mansarda: abbiamo gusti molto simili nel leggere in questo periodo e nell’ultima call è venuto fuori questo titolo. Perché no, mi sono detta: in fondo questo stesso blog è il frutto di un pretotipo, che magari un giorno diventerà un prodotto! Premesso che quella punta di chiave ironica con cui questo libro viene scritto lo rende assolutamente gradevole e in un pomeriggio o due sarebbe possibile finirlo, è bene sottolineare una cosa: ognuno degli aspetti che vengono analizzati andrebbe letti e, dopo aver chiuso il libro, bisognerebbe chiudere gli occhi e riflettere, riprendendo magari qualche esperienza passata dove abbiamo posto tutte le nostre energie nel progetto più incredibile del mondo, per fare un po’ di brainstorming. Dove ho sbagliato? Forse il mio progetto è rimasto intrappolato nella Terra del Pensiero per troppo tempo? E se avessi usato il Turco Meccanico? Se sembra che sia sull’orlo di una crisi di nervi, ti sbagli di grosso: dietro a dei nomi divertenti, ma efficaci, Alberto Savoia spiega come utilizzare un ventaglio di tecniche a nostro favore per far sì che la Legge dell’Insuccesso non ci distrugga economicamente e psicologicamente. Buttarsi a capofitto in un progetto richiede sacrifici, tempo e fatica, come molti hanno provato sulla propria pelle: non esiste una regola universale per avere successo, o McDonald’s non sarebbe tra i fast-food più conosciuti al mondo. La realtà è che bisogna pensare alla cosa giusta e poi attuare una serie di azioni che ci permettono di validarla nel minor tempo possibile, e soprattutto con il minor spreco di energie e soldi. Queste righe non si applicano solo al mondo della tecnologia, ma si tratta di una serie di linee guida che valgono per qualunque cosa: l’autore infatti parla genericamente della cosa come un’idea che deve concretizzarsi, che sia un ristorante, un libro o un sito. Non solo: esiste un blog dove vengono messe una serie di risorse a disposizione, che consiglio vivamente di leggere: Alberto Savoia infatti non è un informatico qualsiasi, ma è stato Google Innovation Agitator (tradotto in italiano, una sorta di Direttore per l’Innovazione) per quattro anni, nonché coach alla Stanford University. Consigliato? Assolutamente sì. Da leggere non solo una volta, ma ogni volta che una nuova idea atterra nella Terra del Pensiero.
Lezione imparata
- Non bisogna essere pronti, bisogna essere fortemente imbarazzati;
- Pretotipare per sbagliare più rapidamente.
Quotes
“La cosa più difficile della pretotipazione non è lo sviluppo di pretotipi, quella è la parte divertente. La parte difficile è vincere il prematuro impulso perfezionista e il nostro desiderio di aggiungere ulteriori funzionalità o contenuti, prima di pubblicare la prima versione.” “Fallo per Finta Prima di Farlo per Davvero” “Assicurati di costruire la cosa giusta, prima di costruirla per bene”